Buon giorno a tutti!
Avete passato un bel week-end con i vostri amici a 4 zampe?
Da noi ha piovuto, e hanno annullato le "Olimpiadi canine", quindi domenica tranquilla a casa e un giretto veloce. Siccome Shaira, quando usciamo, annusa sempre in terra, si bagna tutta, in più in ogni pozzanghera ci salta dentro o almeno il naso ce lo deve pucciare (con conseguente caduta di orecchie dentro) ho pensato di parlare, per chi ancora non li conoscesse dei...paraorecchie!
I paraorecchie sono utilissimi durante la primavera e l'estate, quando si va in campagna o in giro per i prati, soprattutto durante la fioritura delle graminacee. Questi proteggono infatti le orecchie dai "forasacchi" e da altre piante infestanti o meno che si possono trovare facilmente in mezzo al verde e che, se non prese in tempo possono infilarsi nel canale uditivo e creare seri danni a timpano e organi dell'orecchio interno, oppure perforare la cute e dare infezione.
Non solo durante la bella stagione questi alleati risultano utili: tra piogge autunnali e nevicate invernali, per chi come me ha un cane amante delle pozzanghere e dalle lunghe orecchie sono importantissimi! Proteggono infatti dall'acqua e dalla sporcizia, e nel mio caso aiutano anche a proteggere dal freddo del vento siccome la mia piccola soffre un pochino di otite.
Realizzare un paraorecchie è davvero semplice se sapete cucire o se avete una mamma (nonna, zia, vicina di casa, amica) che sappia farlo. Quelli che vedete nella foto sopra sono stati realizzati appunto da mia mamma, da una zia e da un'amica. Bastano degli avanzi di stoffa, un elastico, ago e filo et voilà: paraorecchie pronto all'uso! Nel caso dei due imbottiti ho anche dato una passata di spray impermeabilizzante per le giornate di pioggia forte o a giocare nella neve. Ovviamente devono lasciare respirare le orecchie, quindi la stoffa dev'esser traspirante: io quelli imbottiti li uso solo in caso di necessità e per tempi ridotti.
Vi lascio con due foto di Shaira col suo paraorecchie di Tweety.
Un bacione e a presto!
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